Figlio illegittimo di Roberto il Magnifico ( 1010-1035 ), nato da una relazione extraconiugale con la bella concubina Arlette, e per questo avente il nomignolo de il Bastardo, Guglielmo, duca di Normandia, non sembrava avere le carte in regola per diventare un sovrano, invece nella famosa battaglia di Hastings ebbe la meglio sugli anglosassoni e divenne re d’Inghilterra dal 1066 fino al 1087, anno della sua morte.
Eppure era già tutto scritto nelle stelle, un giorno infatti la madre Arlette, prima ancora della sua nascita, vide in sogno un albero uscire dal proprio corpo e salire verso il cielo. Le foglie, i rami ed il tronco proiettarono un’ombra che ricoprì la Francia settentrionale ed anche l’intera isola britannica. Da questo sogno la donna capì che il nascituro avrebbe imposto la sua influenza su tutta quella zona.
Oltre quella della madre vi fu un’altra premonizione, appena nato fu steso dalla sua levatrice su un campo e lasciato solo per un attimo, quando la donna lo raggiunse si accorse che il fanciullo aveva arraffato alcuni mucchietti di grano. La levatrice intravide in questo gesto un segno premonitore: “Ah signore! Che uomo sarai! Quanto conquisterai e possiederai, dal momento che hai saputo molto presto e da solo riempire le tue mani e le tue braccia!“.
Non saranno stati segni del destino, ma un uomo che veniva chiamato con l’appellativo di Bastardo e che riuscì a sconfiggere i sassoni e a diventare re d’Inghilterra cambiando il proprio appellativo in Conquistatore, di certo non è stato un uomo comune.