L’impero Azteco era un’alleanza fra tre città-stato della Valle del Messico: Tenochtitlán, Texcoco e Tlacopán, che erano abitate da tre etnie diverse: i Mexica, gli Aculhua ed i Tepanechi. Gli Aztechi quindi non esistono, casomai si dovrebbe parlare di “Mexica” e dell'”impero mexica”. Questa triplice alleanza era nata nel 1428, quando Tenochtitlán e Texcoco sconfissero la città tepaneca di Azcapotzalco che anch’essa guidava un’altra triplice alleanza. Inizialmente la triplice alleanza era paritetica, poi l’egemonia di Tenochtitlán si era affermata rispetto alle altre.
Secondo la storia ufficiale Tenochtitlán nacque da un’area paludosa di 12-15 kmq nella quale si erano rifugiati i poveri emigranti mexica divenendo in poco tempo una splendida città di 150.000 – 200.000 abitanti ( basti pensare che le città Europee più grandi del tempo avevano in media 100.000 abitanti ). Dopo molti anni, quando arrivarono gli Spagnoli, videro questa splendida città che sorgeva dalle acque con strutture di pietra, tanto che gli sembrò un miraggio. In effetti la città di Tenochtitlán era come una Venezia tropicale, attraversata da canali e strade che si intersecavano ad angolo retto, cinque viali rialzati, larghi otto passi e lunghi dai tre ai sette km, tagliavano le acque del lago e la collegavano a nord , a ovest ed a sud, a una rete di centri minori che insieme raggiungevano i 600 kmq ed una popolazione di 400.000 abitanti. Ad est c’era invece la terraferma ed una lunga diga di 12 km che impediva alle acque salmastre del lago Texcoco di mischiarsi con quelle dolci dei laghi Xochimilco e Chalco. La città era formata in gran parte da case basse bianche o rosa sulle quali svettavano le piramidi del centro cerimoniale con il Tempio Mayor, la grande piramide alta 35 m sulla quale si erigevano i templi di Tláloc e di Huitzilopochtli.
L’ultimo e più conosciuto sovrano di questo impero è stato Motecuhzoma che si trovò a dover contrattare la libertà del suo impero con gli Spagnoli di Cortés, che arrivò in queste terre alla ricerca di oro. La storia dell’impero Azteco terminò con la distruzione di Tenochtitlán da parte degli Spagnoli, la Venezia antica dei tropici.